martedì 28 maggio 2024

L’epopea del Treno Armato di Termini Imerese (T.A. IV 152/1/T)

Cefalunews, 17 giugno 2022

Il Treno Armato di Termini Imerese nella classica e desueta sigla T.A. IV 152/1/T fu mobilitato nel 1939 e classificato come Treno di 2° tipo. Esso fu posto sotto il Comando di MARIMOBIL 2 e dislocato a Termini Imerese, operando nella tratta Palermo-Termini.

Come volume di fuoco, paragonato a un grosso cacciatorpediniere, inizialmente il T.A. di Termini Imerese che denomineremo per via semplicistica T.A. 152/1/T, “imbarcò” 4 cannoni da 152/40 antinave, e 4 cannoni da 76/40 antiaerei-antinave.

L’anno successivo, al termine delle ostilità con la Francia, in seguito ad una nuova dislocazione dei Treni Armati, il T.A. 152/1/T fu trasferito a Metaponto a rinforzo della difesa costiera. E nell’ottobre dello stesso anno, ai quattro treni di “Tipo 2” fu tolto 1 carro con 2 cannoni da 76/40, rimpiazzandolo con un carro pianale, armato con due mitragliatrici da 20mm. 

Pertanto, con i quattro carri recuperati, furono formati altri due Treni Armati. Nel 1942 il convoglio venne adeguato agli standard di treno “tipo unificato”.

Il T.A. 152/1/T, ritornò di nuovo a Termini Imerese, e secondo quanto riporta Francesco Fatutta, nel suo “Treni Armati” con l’incalzare degli eventi, in seguito all’Operazione Husky (9 luglio – 17 ago 1943), per ordine del relativo Comando Marina, il T.A. 152/1/T, fu reso inutilizzabile.

Riportiamo quindi, quanto scrisse l’autore nel Capitolo “Cenni sull’attività dei Treni Armati (1939-1944), circa il T.A. IV 152/1/T.

«Treno classificabile di «2° tipo», mobilitato nel 1939, armato con 4 pezzi da 152/40 antinave, due pezzi da 76/40 antiaerei e due mitragliere da 13,2 mm antiaeree. Alla data del 10 giugno 1940 è inquadrato nel Gruppo T.A. e opera sulla tratta Palermo-Termini Imerese, con sede in quest’ultima località. Nel maggio 1941, al fine di rafforzare le difese ioniche, viene trasferito alle dirette dipendenze del Comando Difesa della base di Taranto e assegnato alla tratta Taranto-Ginosa, con sede a Metaponto. Nel novembre successivo i due pezzi da 76/40 vengono sostituiti con impianti binati di mitragliere da 20/65 e assegnati a un treno di nuova costituzione. Nel corso del 1942 la sua composizione viene modificata in adeguamento a quella prevista per il «tipo unificato». In data imprecisata rientra a Termini Imerese, ove continua a svolgere compiti di difesa antinave mobile, nuovamente alle dipendenze del II Gruppo T.A. Ne viene confermata la presenza in data 30 giugno 1943. A seguito dallo sbarco alleato il treno è reso inutilizzabile per ordine del pertinente Comando Marina».

Si ringrazia Virginio Trucco per i preziosi suggerimenti.

Virginio Trucco è nato a Roma, ha frequentato l’Istituto Tecnico Nautico “Marcantonio Colonna”, conseguendo il Diploma di Aspirante al comando di navi della Marina Mercantile. Nel 1979,frequenta il corso AUC (Allievo Ufficiale di Complemento) presso l’Accademia Navale di Livorno, prestando servizio come Ufficiale dal 1979 al 1981. Già dipendente di Trenitalia S.p.A. lo storico navale Virginio Trucco è membro dell’Associazione Culturale BETASOM (www.betasom.it).

Bibliografia e sitografia

Francesco Fatutta, “Treni Armati. Contributo ad una storia dei treni armati della Regia Marina”, Rivista marittima, Roma, 2002.

Franco Rebagliati, “I treni armati della R. Marina in Liguria (1940-1945)”, Alzani Editore, 2004.

Virginio Trucco, “I treni armati della Regia Marina”, in La tecnica professionale, n.s. 20 (2013), n. 7-8, p. 88.

Giuseppe Longo, 2020, “La storia dei treni armati della Regia Marina”, Cefalunews, 28 luglio.

Giuseppe Longo, “Il treno armato tra i due conflitti mondiali”, in “Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese”, IstitutoSicilianoStudiPoliticiedEconomici (I.S.P.E.), Palermo, 2021.

Giuseppe Longo, 2021, “Prima Guerra Mondiale: Le navi da guerra su rotaia. L’esordio in Adriatico”, Cefalùnews, 27 novembre.

Lorenzo BoviCalogero ConigliaroGiuseppe Todaro, “Treni armati in Sicilia”. Ediz. Illustrata, Edizioni Ardite 2022.

Michele AntonilliMario Pietrangeli, “Il ruolo delle ferrovie nella seconda guerra mondiale”, Amarganta, 2022.

Giuseppe Longo, 2022, “Seconda Guerra Mondiale. La galleria ferroviaria dismessa di Termini Imerese (PA)”, 16 Maggio 2022.

Giuseppe Longo, 2022, “Le corazzate ferroviarie della Regia Marina nel territorio metropolitano e il Treno Armato di Termini Imerese T.A. 152/1/T”, Cefalùnews, 15 giugno.

www.aeronautica.difesa.it

www.marina.difesa.it

www.esercito.difesa.it 


Giuseppe Longo

https://cefalunews.org/

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