Giornale del Mediterraneo, 17 maggio 2024
La struttura militare
della Seconda Guerra Mondiale che trovasi
nel territorio di Termini Imerese, in località “Molinelli”,
a valle del Cimitero Comunale, rappresenta il tipico modello di fortificazione
più diffuso nell’Isola per la difesa costiera. La nostra Postazione Circolare
Monoarma, conosciuta pure con l’acronimo (PCM), posta a circa quattrocento
metri dalla costa, fu realizzata in calcestruzzo ed è costituta dai quattro
elementi canonici: feritoie per il brandeggio dell’arma, camera di
combattimento, muro paraschegge e riservetta munizioni. La P.C.M. ricadeva
nell’area di competenza del 136° Reggimento Territoriale Mobile (Autonomo),
inquadrato nella 208^ Divisione Costiera, dipendente dal XII Corpo d’Armata.
L’azione
di tutela e ricerca in situ continua ancora oggi, e lo facciamo per l’appunto, chiedendo
al Dott. Geol. Donaldo Di Cristofalo (1)
di indicarci l'esatta geolocalizzazione del Bunker edificato dai reparti del
Genio del Regio Esercito (2) che
insieme alle altre già rilevate e analizzate, costituiscono una importante
testimonianza di archeologia militare nel contesto dello sbarco degli angloamericani
in Sicilia (10 luglio-17 agosto 1943), la nota e conosciutissima “Operazione
Husky”.
«La postazione, con coordinate geografiche 37°59’23’’ N e 13°41’11” E
(elevazione 16 mslmm) ricade in località Molinelli, alle spalle (NE) del Museo
del Motorismo Siciliano e della Targa Florio. I settori di tiro risultanti
dalle feritoie inquadrano la SS113, Strada Nazionale Settentrionale Sicula,
importante asse di accesso a Termini Imerese da Palermo, attraversando con
ponte il fiume S. Leonardo, la foce di questo e la spiaggia immediatamente ad
occidente».
Note:
(1) Geologo, già funzionario
presso il Comune di Termini Imerese (PA), appassionato di storia militare e
membro del “Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari”.
(2) Giuseppe Longo, “Un’iscrizione
militare da salvaguardare nel bunker di contrada Marche a Termini Imerese”, in
“Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel Distretto di Termini
Imerese”, I.S.S.P.E. Palermo 2021.
Sitografia e bibliografia:
Giuseppe
Longo 2010, Distrutto parte del bunker militare risalente al
secondo conflitto mondiale. MadonieLive, 21 agosto.
Giuseppe
Longo 2011, Le postazioni militari costiere siciliane nel
quadro delle operazioni belliche del Secondo Conflitto Mondiale. MadonieLive, 9
luglio.
Giuseppe
Longo 2012, “Sventato” l’assalto vandalico al bunker di
Contrada Molinelli in Termini Imerese. MadonieLive, 22 luglio.
Archeoclub di Cefalù, Mostra documentaria “Le
fortificazioni militari nella seconda Guerra Mondiale nel territorio di Termini
Imerese”, Cefalù, Caserma Botta, 13 luglio 2013.
Giuseppe Longo 2013, Al Circolo Margherita
la mostra sulle fortificazioni militari di Termini Imerese della Seconda Guerra
Mondiale ricadenti nel distretto e del Treno Armato (T.A.) 152/1/T, Cefalunews,
9 dicembre.
Laura Cianciolo, Termini Imerese, bunker nel
degrado, Legambiente: “Salviamoli”, Giornale di Sicilia, 18 maggio 2019.
Giuseppe Longo, Pagine sul secondo
conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.S.P.E.) 2022,
seconda edizione.
Foto a corredo dell’immagine: La postazione militare di C/ DA “Molinelli” in Termini Imerese, fotografata nel 2011.
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