Cefalunews, 7 luglio, 2023
Si svolgerà a Ficarazzi
(PA) lunedì 24 luglio 2023, alle ore 10.00, nell’aula polifunzionale del
Comune, la conferenza dal titolo: “Come nella prima, anche nella Seconda Guerra
Mondiale furono arruolati i Treni Armati”.
L’evento ricade
nell’ottantesimo anniversario dello sbarco anglo-americano in Sicilia,
“Operazione Husky”, luglio (1943-2023).
Introduce e modera Donaldo Di Cristofalo
Saluti
Giovanni
Giallombardo, Sindaco di Ficarazzi
Marilyn
Blando, Assessore Cultura
Biagio
Saverino, Assessore Sport, Turismo e Spettacolo
Umberto
Balistreri, Presidente dell’I.S.S.P.E.
Interventi in diretta
streaming
Mario
Pietrangeli
“Treni Armati e Treni Blindati
della IIa Guerra Mondiale”
Lorenzo
Bovi
“Il Treno Armato di
Mussolini (C20) in Sicilia e il T.A. IV 152/1/T”
Virginio
Trucco
“La storia dei Treni
Armati della Ia e IIa Guerra Mondiale”
Giuseppe
Todaro
“Porto Empedocle in
guerra, a 80 anni dall’Operazione Husky”
Intervento dall’Aula
Consiliare
Enrico
Torrisi
“1943-2023. Lo sbarco in
Sicilia a 80 anni dall’evento. Le strutture difensive dell’Asse durante
l’Operazione Husky"
Hanno
aderito all’iniziativa:
Il Comune di Ficarazzi,
l’Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici (I.S.S.P.E.), l’Associazione
Europea Ferrovieri (A.E.C.), l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia
(A.N.Art.I), Sez. Termini Imerese, l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia
(A.N.C.I.), Sez. Firenze, l’Associazione di Storia Postale Siciliana,
l’Associazione Culturale Lamba Doria di Siracusa, l’Associazione Sicilstoria di
Porto Empedocle, e Ficarazzi Oggi.
In Italia, i treni armati
furono utilizzati inizialmente durante la Prima Guerra Mondiale per proteggere
alcuni tratti del litorale Adriatico. L’idea di progettare carri mobili per
difendere le coste dagli attacchi aeronavali dell’Austria – Ungheria, fu
studiata congiuntamente dalla Regia Marina e dalle Ferrovie dello Stato.
I convogli ferroviari,
dodici in totale, e distinti in tre tipologie, vennero allestiti dalla
Direzione Artiglieria e Armamenti di La Spezia, e furono resi operativi sul
finire del 1915. Dato il successo strategico di queste “navi su rotaia”, la
nostra Marina, intraprese gli studi per migliorare l’organizzazione dei T.A.
anche dopo la Grande Guerra. Infatti, i vecchi convogli furono sostituiti con
altri realizzati nel 1935, al tempo della Guerra d’Etiopia (3 ottobre 1935 – 5
maggio 1936).
Nel giugno 1940 furono
predisposti 12 T.A. di cui nove con artiglierie antinave e tre con armamento
contraereo.
Le prime azioni di guerra
avvennero in Liguria nel territorio di confine con la Francia. L’anno
successivo, a settembre, la Direzione Superiore dei Trasporti del R.E. ritenne
opportuno rafforzare la difesa delle coste del sud Italia, affiancando ai T.A.
anche un tipo di treno blindato (TB) con armamento leggero.
In realtà, al fine di
pattugliare sovente le linee ferrate, furono inviati tre convogli denominati
TB1, TB2 e TB3. Nel 1943, con l’approssimarsi delle operazioni militari lungo
le coste italiane, furono assegnati a MARIMOBIL di Messina (dal 10 luglio), 10
treni armati: 8 in Sicilia e 2 in Calabria. Mentre, rimasero in Liguria
solamente 4 T.A. questi ultimi, posti sotto il comando di MARIMOBIL di Genova.
Apparteneva a MARIMOBIL 2 IL T.A. IV 152/1/T, che operò sulla tratta Palermo –
Termini Imerese e che ebbe la sua sede in quest’ultima stazione ferroviaria.
I due comandi di difesa
mobile furono sciolti rispettivamente il 31 luglio e l’8 settembre 1943.
Bibliografia e sitografia:
Giuseppe
Longo Il treno armato tra i due conflitti mondiali, in
Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini
Imerese, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.) 2021,
seconda edizione.
Giuseppe
Longo, 2022, “Seconda Guerra Mondiale. La galleria
ferroviaria dismessa di Termini Imerese (PA)”, 16 maggio 2022.
Giuseppe
Longo, 2022, “Le corazzate ferroviarie della Regia Marina
nel territorio metropolitano e il Treno Armato di Termini Imerese T.A.
152/1/T”, Cefalùnews, 15 giugno.
Giuseppe
Longo 2022, L’epopea del Treno Armato di Termini Imerese
(T.A. IV 152/1/T), Cefalunews, 17 giugno.
Lorenzo
Bovi,
Calogero Conigliaro, Giuseppe Todaro, “Treni armati in
Sicilia”. Ediz. Illustrata, Edizioni Ardite 2022.
Michele
Antonilli, Mario
Pietrangeli, “Il ruolo delle ferrovie nella seconda guerra mondiale”,
Amarganta, 2022.
Giuseppe Longo
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