MadonieLive, 1 Novembre 2012
Un altro bunker ci è
stato segnalato nel settore orientale del territorio di Termini Imerese (PA) in
contrada Molara. Si tratta di una “Postazione Circolare Pluriarma” che
unitamente alle altre tipologie denominate “Postazione Circolare Monoarma”
erano sparse nei punti chiave a difesa del territorio nella cittadina imerese
durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il bunker in questione
munito di tre feritoie si trova all’interno di un podere. Il manufatto è posto
a ridosso di un edificio rurale, in prossimità di una centralina elettrica
dismessa lungo la SS.113 al km. 209, 9. Da notare che presso il suddetto bunker
si osservano delle grotticelle artificiali scavate nelle arenarie quarzose, dal
caratteristico ingresso, di forma quadrangolare, di età incerta, probabilmente
riutilizzate nel Medioevo.
La struttura militare
ubicata in una posizione altamente strategica è collocata in un’altura a
sentinella della foce del Torto, della ferrovia Palermo - Messina, Palermo -
Agrigento e del litorale.
La singolarità di
questa costruzione indicataci è stata la destinazione d’uso dopo il periodo
postbellico. In realtà durante il mio sopralluogo con grande stupore ho potuto
osservare che la camera di combattimento era stata modificata strutturalmente.
La camera di combattimento, essendo crollata la copertura è stata riutilizzata
come cisterna per l’acqua previe le opportune “modifiche”.
L’ambiente circolare
privo della tettoia di cui rimane solamente il plinto centrale e il vano
retrostante, attualmente in buone condizioni, dopo l’avvenuta modifica è
diventata una vasca per la raccolta delle acque. Esattamente all’interno della
stessa camera di fuoco adibita ahimè a cisterna, sono state occluse le
feritoie, murato l’incavo nel muro circolare e il passaggio al vano posteriore.
Il manufatto andrebbe
opportunamente restaurato riportandolo all’originario aspetto. Anche questo
fortino è censito e incluso nel programma di cartografazione dei siti militari
del secondo conflitto mondiale ricadenti nel territorio comunale di Termini
Imerese, ideato e portato avanti dallo scrivente.
Si ringrazia: il sig.
Antonino Satariano; il Presidente della Pro Loco di Termini Imerese sig. Sergio
Monachello, curatore per buona parte dei servizi fotografici.
Il dott. Attilio
Albergoni di cui ho avuto modo di prendere contatto e autore di uno studio sui
bunker dal titolo: “Guida alle postazioni militari e batterie anti aeree nel
territorio di Palermo (1940-1943) ” dei tipi Officina Trinacria Edizioni; il
dott. Antonino Montalto corresponsabile insieme al sig. Andrea Blefari, del
Museo della Memoria 1943 di Modica, per i preziosi consigli in tema di
fortificazioni.
Ph. Sergio Monachello
(Presidente Pro Loco Termini Imerese)
Giuseppe Longo
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