MadonieLive, 19 giugno 2011
Segnaliamo un altro bunker
sito a ridosso del tratto terminale del Torto, nel territorio di Termini
Imerese cittadina in provincia di Palermo. La struttura di difesa bellica è una
delle tante a baluardo del territorio contro possibili attacchi nemici. Questo
territorio fu durante la Seconda Guerra Mondiale un obiettivo determinante e
mira delle forze aeree nemiche per la sua particolare posizione strategica, e,
in particolare, il suo porto e il facile accesso nell'entroterra siciliano.
Era comprensibile che
bunker e fortilizi fossero diffusi e sparsi nei punti ritenuti strategici del
territorio, per impedire eventuali sbarchi o contrastare un immaginabile
attacco aereo. Di queste “difese” di cemento armato purtroppo se ne contano
soltanto che pochi esemplari superstiti a causa degli agenti esogeni,
dell'incuria e della mano distruttrice dell'uomo. Il bunker qui segnalato è
posto su un'altura a ridosso del bivio Cerda.
La costruzione, si trova
in una posizione particolarmente strategica, domina con la sua aria minacciosa
il territorio sottostante controllando la statale 113 con il suo ponte sul
Torto, buona parte della carrozzabile che conduce a Cerda, la linea ferrata e
la locale stazione ferroviaria.
La struttura riproduce i tipici modelli di fortificazione più diffusi nelle Isole. Il bunker, infatti, appartiene alle varietà di postazione monoarma, tipo Ispettorato Genio, adottata come standard per mitragliatrici e/o fucili mitragliatori dalla metà del 1942 in poi.
La costruzione è del tipo “leggero”, cioè con grado di
protezione alle schegge di piccolo calibro. La struttura militare non si trova
in perfette condizioni statiche.
Il crollo della copertura
e il distacco di un fianco sta compromettendo l'intera costruzione. Come per il
Bunker di contrada Molinelli da me segnalato anche questo necessita un
appropriato progetto di recupero e salvaguardia.
Si ringrazia per la foto il sig. Mario Galioto.
Giuseppe Longo
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